Camera di Commercio della Romagna, stanziati 330mila euro a sostegno delle aziende agricole colpite dall’alluvione

Proseguono le attività della Camera di Commercio della Romagna a sostegno dell’agricoltura delle provincie di Forlì-Cesena e Rimini colpite dall’alluvione di maggio dello scorso anno. Per il 2024 la giunta camerale ha deliberato il rifinanziamento per un importo di euro 331.022,28 euro del precedente intervento finanziario per 800.000 euro riservato alle imprese agricole con sede legale e/o operativa nei territori dei comuni interessati dalle piogge alluvion ali di maggio 2023. E’ importante – sottolinea il Presidente di Coldiretti Rimini Guido Cardelli Masini Palazzi  – l’attenzione concreta dimostrata ad un settore particolarmente colpito dall’evento catastrofico del 2023 dal quale le aziende fanno fatica a riprendersi anche a  causa del perdurare di condizioni meterologiche estreme. La tipologia di finanziamento – precisa il vice direttore Coldiretti Rimini Giorgio Ricci – riguarda esclusivamente prestiti di liquidità tramite Agrifidi Uno Emilia-Romagna: a breve termine (12 mesi) – importo finanziabile da € 6.000,00 ad € 150.000,00, garanzia 20%, contributo Camerale 5% (fino ad un massimo di € 7.000,00); a medio termine (da 36 a 60 mesi) – importo finanziabile da € 6.000,00 ad € 250.000,00, garanzia 30%, contributo Camerale 10% (fino ad un massimo di € 20.000,00). Il contributo viene concesso in base al reg. de minimis 1408/13 che prevede un aiuto massimo di € 25.000,00 raggiunto negli ultimi tre anni.

Questo intervento che in – evidenzia con grande soddisfazione Alessandro Corsini, Direttore di Coldiretti Forlì-Cesena e Rimini nonché membro di Giunta della Camera di Commercio della Romagna – vuole evidenziare l’attenzione per un settore particolarmente importante e strategico per il nostro territorio e nello stesso tempo fragile a causa di eventi che non dipendono dalla volontà dell’uomo. L’attività della Camera di Commercio – osserva Corsini – vuole favorire interventi idonei a razionalizzare gli equilibri finanziari delle Imprese agricole anche attraverso operazioni di riposizionamento dei debiti da breve a medio termine.