Valditara fa scadere il protocollo tra Anpi e Ministero dell’Istruzione: a scuola si rischia di non poter più parlare di Costituzione e Resistenza

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È in scadenza l’accordo che legava il Ministero dell’Istruzione e l’Anpi Nazionale (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) e che ha portato negli ultimi decenni i temi della Resistenza e della Costituzione ad entrare nelle scuole di ogni ordine e grado per mantenerli vivi e alimentare il dibattito con gli studenti.

In via formale, questo significa che gli incontri nelle scuole non si faranno più e si perderà l’occasione di discutere con i giovani di tematiche che riguardano la democrazia e la libertà del nostro Paese. L’accordo scadrà giovedì, l’Anpi nazionale da novembre ha contattato il Ministro Valditara per ottenere il rinnovo, ma non ha mai avuto risposta in merito, nè positiva, nè negativa. Come dire, il tutto è stato lasciato scivolare nel dimenticatoio, ma la noncuranza ha ovviamente un sapore decisamente politico.

Nella pratica, dall’Anpi provinciale di Ravenna spiegano che le sezioni locali continueranno a proporre agli istituti scolastici e ai docenti gli incontri che erano soliti fare nelle scuole, dagli ultimi anni delle elementari, fino alle superiori, anche se in assenza di un protocollo ufficiale potrebbero essere rifiutati.

“Il messaggio ci sembra chiaro – commenta Renzo Savini, presidente dell’Anpi provinciale di Ravenna – c’è un governo che non vuole che si parli di Resistenza e Costituzione a scuola. Come associazione nazionale abbiamo inoltrato una lettera al presidente della Repubblica Mattarella e alla presidente del Consiglio Meloni, chiedendo il rinnovo del protocollo e, nel caso che questo non accada, che vengano esplicitati i motivi”.

Rischiano di saltare le gite scolastiche di visita all’Isola degli Spinaroni, per esempio, un importante occasione di formazione per gli studenti sui luoghi e i contenuti della Resistenza in terra ravennate. Così come i numerosi interventi sui temi della Costituzione e della Pace, programmati negli anni scorsi in tante scuole della provincia.

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