Emergenza siccità in Valconca: ordinanza impone restrizioni all’uso dell’acqua

L’obbligo è valido nei comuni di Montescudo - Montecolombo, Gemmano e Sassofeltrio e rimarrà in vigore fino al 30 settembre 2024

È in vigore fino al 30 settembre, l’ordinanza antisiccità firmata dal sindaco di Montecolombo-Montescudo e attesa anche a Gemmano e Sassofeltrio. L’ordinanza, disposta dai comuni su richiesta di Hera in quanto gestore del servizio idrico, impone a cittadini e a imprese di limitare il prelievo e il consumo dell’acqua dell’acquedotto pubblico agli stretti bisogni igienico-sanitari e domestici.  

“Una prolungata e grave siccità sta mettendo a dura prova anche la provincia di Rimini, in particolare la Valconca – spiegano da Hera -.  La scarsità di precipitazioni ha portato a un drastico calo dei livelli di acqua interessando il fiume Conca, con conseguenti ripercussioni sulla disponibilità di acqua. Le temperature record degli ultimi mesi hanno ulteriormente aggravato la situazione, accelerando l’evaporazione e aumentando la domanda idrica”.

Per far fronte a questa emergenza idrica, le amministrazioni comunali, hanno disposto le seguenti restrizioni:
divieto di annaffiare giardini e orti;
divieto di lavare l’auto;
divieto di riempire piscine e fontane;

“Si invitano tutti i cittadini a collaborare, adottando un uso razionale e responsabile della risorsa idrica” concludono da Hera.

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