Reati predatori. Individuati gli autori di tre furti in attività commerciali della Val Marecchia

Nella mattinata del 14 settembre, i militari della Compagnia Carabinieri di Novafeltria, hanno dato esecuzione ad una perquisizione domiciliare delegata dall’Autorità Giudiziaria del capoluogo. L’attività giunge al termine di serrate indagini condotte dai carabinieri di Villa Verucchio e San Leo, e che hanno permesso, tramite lo scrupoloso esame delle immagini di videosorveglianza, di individuare i presunti autori di tre distinti furti, commessi a luglio, in note attività commerciali della Val Marecchia.

“L’attività di polizia giudiziaria purtroppo non ha permesso di recuperare gli oggetti provento di furto, verosimilmente già rivenduti ad ignari acquirenti, ma ha comunque consentito di dare una risposta concreta al fenomeno – spiegano -. Continua senza sosta l’impegno dei Carabinieri nell’attività di prevenzione e repressione dei “reati predatori” che hanno un significativo impatto sulla percezione della sicurezza da parte dei cittadini”.

Tuttavia nella stessa giornata, per una singolare e sfortunata coincidenza, uno dei soggetti destinatari della perquisizione, già sottoposto al provvedimento del divieto di avvicinamento ai congiunti per il reato di “maltrattamenti contro familiari o conviventi”, è stato tratto in arresto dai carabinieri di Pennabilli per la presunta violazione delle prescrizioni impostegli dal giudice. Il destinatario della misura pre-cautelare è stato trattenuto presso la locale camera di sicurezza in attesa del Giudizio per direttissima previsto nella mattinata odierna.