A Sofia il trionfo della nazionale italiana under 17 volley: i protagonisti della Consar Ravenna, Zlatanov e Di Lascio, raccontano la cavalcata foto

Più informazioni su

Venerdì 6 settembre, alle ore 12, presso il ristorante ravennate “il Passatore” è stato presentato il neo acquisto della Consar Ravenna Manuel Zlatanov. Alla conferenza stampa erano presenti il presidente Matteo Rossi, il coach Antonio Valentini, il vice coach Saverio Di Lascio e l’assessore allo sport Giacomo Costantini.

Alla stagione agonistica appena iniziata – domenica 8 ottobre si è disputata la prima giornata del campionato di A2 maschile – la Consar Ravenna si è avvicinata con due campioni del mondo in organico. Si tratta dello schiacciatore Manuel Zlatanov e del vice allenatore Saverio Di Lascio, che a Sofia hanno conquistato il titolo mondiale con la nazionale under 17. Zlatanov, oltre alla medaglia d’oro, si è portato a casa il premio come miglior giocatore della manifestazione, Di Lascio ha fatto parte dello staff tecnico, coordinato da Vincenzo Fanizza e diretto da Leoni, come scoutman.

LE INTERVISTE

Saverio ripercorriamo la cavalcata azzurra…

“E’ stato un percorso che è iniziato dai ritiri a Camigliatello che sono durati circa un mese. Successivamente abbiamo disputato un premondiale, una sorta di piccolo torneo con alcune squadre tra le più accreditate come Iran, Bulgaria e Brasile. In quella circostanza abbiamo visto che la nostra squadra era interessante soprattutto da come rispondeva nei momenti di difficoltà. Una cosa non facile, soprattutto per la categoria delle nazionali under 17.
Grazie al lavoro svolto dal coach Leoni e del coordinatore Fanizza siamo cresciuti gradualmente dal punto di vista tecnico e tattico. Nel primo girone sapevamo che la prima partita poteva essere quella più complicata. Non tanto per l’entità e la qualità dell’avversario che comunque erano alte essendo Cuba, più che altro per il nostro ingresso all’interno della competizione. Dopodiché il girone è andato abbastanza bene e l’ultima partita l’abbiamo giocata contro l’Argentina vincendo 3 a 1. Abbiamo lottato duramente perché avevamo capito che l’Argentina era una delle squadre papabili per arrivare tra le prime quattro. Successivamente credo che il punto di svolta sia avvenuto nei quarti di finale contro l’Iran dove, la nazionale italiana, era sotto per 2 a 1. Abbiamo recuperato da due match point e siamo riusciti a portarci a casa il risultato”.

La componente umana ha giocato un ruolo nelle partite finali del torneo?

“Sicuramente. La partita finale contro l’Argentina non è stata certo per i deboli di cuore. Eravamo sotto due a zero e proprio grazie a tutto ciò che avevamo assimilato, non solo dal punto di vista tecnico e tattico, ma soprattutto dal punto di vista umano e di personalità siamo riusciti a ribaltare il risultato annullando tanti match point avversari e vincendo il terzo set 33 a 31. Vincere il mondiale è stato bellissimo”.

Dal punto di vista tecnico dove ti hanno sorpreso di più i ragazzi?

“Sicuramente il livello espresso già dal ritiro è stato molto alto soprattutto dal punto di vista tecnico. Le competizioni come il mondiale under 17 presentano una particolarità: in ricezione è vietata la ricezione in palleggio e si riceve soltanto in bagger. Non tutti i ragazzi sono abituati a questo tipo di gioco. Spesso i giocatori nei loro club e nelle rispettive selezioni sono soliti lavorare ricevendo in palleggio. Questa situazione è stata affrontata in maniera eccelsa. Penso faccia la differenza anche rispetto alle altre nazionali. Anche dal punto di vista del muro difesa si è lavorato molto bene. Con questo gruppo, grazie all’input che provenivano dal coordinatore Fanizza, siamo riusciti a lavorare con una preparazione della gara più avanzata. I ragazzi hanno assimilato molto bene queste nozioni affidategli. In alcune partite, soprattutto in quelle più importanti, i giocatori sono riusciti a metterle  in pratica con grande lucidità. Questi aspetti mi hanno sorpreso tanto”.

Quanto alla Consar Ravenna che aspettative hai per la stagione appena iniziata?

“Mi sento molto motivato perché è la mia seconda stagione a Ravenna. Ringrazio il presidente Rossi, il coach Valentini e Marco Bonitta per la fiducia che mi è stata accordata anche quest’anno. Speriamo di fare un ottimo lavoro. Riprendere gli allenamenti e lavorare facendo crescere ogni comparto della società vanno di pari passo con la ricerca del miglior risultato possibile”.

zlatanov conferenza_1

Manuel cosa significa per te avere vinto i mondiali? 

“E’ stato molto emozionante, ma non lo considero un traguardo. Quanto piuttosto un motivo di crescita, un’esperienza che contribuisce alla formazione personale. Dalle sconfitte si impara molto e non sono mancati i momenti potenzialmente critici. Ci siamo cimentati in un torneo difficile già dai gironi iniziali. Poi penso agli ottavi contro il Messico, ai quarti dove abbiamo affrontato l’Iran che s’è rivelata una squadra tostissima. Sicuramente anche gli allenamenti hanno giocato un ruolo fondamentale per il risultato finale che abbiamo conseguito. In finale ce la siamo vista brutta quando eravamo sotto 2 a 0, ma la rimonta che abbiamo compiuto è stato un momento fantastico”.

Cosa ti aspetti dall’inizio del campionato con Consar Ravenna?

“Innanzitutto di crescere molto tecnicamente. Inoltre di allenarmi tutti i giorni al massimo delle mie potenzialità. L’obiettivo è cercare di trovare spazio per giocare il più possibile in campo, ma sempre rimanendo coi piedi per terra e mantenendo un ‘mood’ umile”.

Come ti sei trovato negli spogliatoi e in campo?

“Il primo impatto è stato buono. Alcuni giocatori magari li conoscevo già, ad esempio Bertoncello. Con lui ho disputato diversi incontri in nazionale. I compagni di squadra mi sono sembrati tutti simpatici e cordiali, chiaramente li conoscerò sempre più”.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di RiminiNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.